È da quanto ho iniziato la mia gita turistica nei negozi di ceramiche e arredamenti che ho cominciato a rifletterci… Era un sabato mattina di luglio dello scorso anno, e mentre da un lato ero euforica per la novità, dall’altro pensavo che stavo sprecando del tempo prezioso per starmene al mare. Quello per i negozi di arredamento è il tipo di giri che sai a che ora inizia ma non sai mai a che ora finisce!
Come tutte le coppie anche noi abbiamo tempo solo nei week end per questo tipo di cose e finiamo per raggruppare tutti i nostri giri in un fine settimana che realisticamente dovrebbe avere 100 ore e non solo 48.
E le sfide iniziano dalle prime ore della mattina… Io mio marito devo dapprima trascinarlo giù dal letto, poi svegliarlo con una succulenta colazione al bar, e poi – forse – accende la macchina. Ed io lì a chiedermi: cavolo, interessa solo a me questa cosa? Eppure è la NOSTRA casa… Ti suona familiare la scenetta?
Se ti è capitato di visitare delle fiere di settore o anche solo delle location con il tuo fidanzato, credo che tu abbia capito perfettamente che tipo di sensazione si prova. Il loro livello di attenzione è basso come quello di un bambino delle elementari e, come i bambini, i nostri uomini trascinano i piedi e fanno i capricci se qualcosa va storto, qualcuno è in ritardo o c’è traffico per strada.
Ma non disperare, ormai ho collaudato diversi metodi per riuscire a scuoterli dal torpore e, almeno per quanto riguarda il matrimonio, ci sono diversi settori che potrebbero interessarlo. (Per l’arredamento di casa ti farò sapere come va a finire!)
Scopri come coinvolgere lo sposo nell’organizzazione del vostro matrimonio Dopo tutto, da donne, lo abbiamo capito da molto tempo: i maschi sono creature semplici, meno complicate di noi, riescono a concentrarsi su poche cose alla volta, non sono dotati di funzionalità multitasking, ma sono più risoluti di noi che potremmo passare ore a sviscerare i pro e i contro di un sacchetto di bomboniere. Perciò il mio segreto sta nel coinvolgerli in attività semplici, ma dall’alto profilo decisionale, così tu sarai certa di prendere una decisione e lui si sentirà utile e partecipe.
La location
Il requisito fondamentale è essere andati a visitarle insieme. Non sperare che durante il sopralluogo abbia con sé un blocco degli appunti (quello puoi aspettartelo da me piuttosto) ma stai pur certa che avrà registrato tutte le informazioni che lo interessano. Tornati a casa parlatene insieme, comodi, sul divano magari o a cena, e confrontate a caldo e a freddo le vostre sensazioni. La location del vostro ricevimento è fondamentale che sia di gradimento di entrambi o potrebbe tutto diventare molto più difficile in futuro.
Let the music play
Tutti i dj, i musicisti, le band ve la chiederanno: la playlist del vostro ricevimento è indispensabile per comprendere i vostri gusti musicali e creare una scaletta che valorizzi i momenti più importanti.Quello che ancora non sai è che non è cosi semplice farsi venire delle idee su due piedi. Se ti chiedessi adesso 5 canzoni preferite, sono certa che dopo le prime due rallenteresti un pochino prima di elencarmi le altre, non è vero?Perciò lascia che sia lui a spremersi le meningi e a ripercorrere la vostra storia trovando tutte le canzoni che ne sono state la colonna sonora. E delega a lui il contatto con il dj ed il compito di recuperare i file nel formato corretto. Credimi, avrai altro da fare.
A come Alcool
A pensarci bene, avrei potuto iniziare l’elenco degli aspetti da delegare proprio da qui. È così ovvio: quale maschio non vorrebbe selezionare i cocktails da proporre durante l’open bar ai suoi amici?
Già me li immagino, il gruppetto di sempre, appoggiati al bancone del bar a darsi pacche sulle spalle mentre sorseggiano un mohito… Davvero vuoi togliergli questo gusto?
La sua lista degli ospiti
Lascia che decida lui chi invitare e non forzarlo ad includere o ad escludere nessuno. Lui e la sua famiglia hanno le loro buone ragioni per volere o meno la presenza di determinate persone, proprio come ce l’avete tu e i tuoi genitori.
Rispetta le sue scelte e lasciagli completa autonomia. Ricordo un matrimonio in cui c’erano 3 tavoli dello sposo e 7 della sposa… È tutt’oggi un matrimonio felice perché nessuno ha fatto domande sulla sproporzione. Sai di chi era quel matrimonio? Il mio! 😉
La luna di miele
Ti anticipo che probabilmente discuterete parecchio sulla destinazione: si tratta del vostro viaggio di nozze, mica della vacanza estiva!
Ed anche lì si sa che fioccano le liti… Ma una volta stabilito dove, puoi lasciare che lo sposo si occupi del come.
Se la state organizzando da soli, o se vi state affidando ad un’agenzia è indifferente, ci sarà sempre un hotel da scegliere, un transfer da prenotare, o un itinerario da definire.
Vedrai che si divertirà e sarà lieto di avere una responsabilità così grande in una cosa che riguarda solo voi due!
Menù e vini
C’è un appuntamento al quale gli sposi non rinunciano mai: quello del tasting del menù.
Sono in prima linea, più motivati di un atleta il giorno prima di una gara! D’altronde scegliere il menù del matrimonio è una bella responsabilità. Bisogna bilanciare i sapori, alternare gli ingredienti, stare attenti alle allergie, essere innovativi ma nel rispetto dei gusti di tutti. Lascia che si diverta a fare il piccolo Bastianic mentre giudica le portate che gli vengono servite.
E se poi dovesse scegliere un primo piatto che non ti convince al 100%, considera la possibilità di giocarti questo jolly quando a scegliere dovrai essere tu.
Macchine e trasferimenti
Donne e motori… Si sa come va a finire, non credo di dover aggiungere altro. E ti confesso che quando si parla di modelli di auto d’epoca io vado completamente nel pallone!
E non dirmi che tu sapresti scegliere una macchina da caratteristiche come i cavalli o la cilindrata perché non ti credo!
Ascoltami: quando si parla di motori, meglio non sporcarsi le mani. E lui potrebbe anche farti una sorpresa facendoti venire a prendere dalla sua “carrozza” preferita.
Favorisca i documenti, prego
Matrimonio civile o religioso, ci saranno un sacco di “scartoffie” da preparare, da compilare e da consegnare. No, non sono compiti che puoi delegare ad una wedding planner, mi dispiace, ma puoi chiedere a lui di occuparsi di controllare la validità dei vostri documenti, di pagare la SIAE, di fare la coda all’ufficio comunale…
Pagamenti
Non sta bene che una donna maneggi i soldi, e si sa che spesso gli uomini sono più bravi di noi in matematica.
Perciò è deciso: dei pagamenti, degli acconti e dei saldi se ne occupa lui.
Non temere, le scadenze ve le ricorderà la vostra wedding planner, ma preparare il bonifico o la busta sarà compito suo.
Quelle che ti ho descritto sono operazioni reali, efficaci al 100% perché testate negli anni con altre future spose, come te!
Allora, che te ne pare? Da quale strategia inizierai la delicata operazione di coinvolgimento?
Ricordati di farmi sapere come è andata, e se hai qualche altro trucchetto da condividere, contattami e lo aggiungeremo alla lista!