Quando ho iniziato a lavorare, 10 anni fa, di cerimonie civili si parlava pochissimo.
La cerimonia era una, in Chiesa. Le cerimonie in comune erano considerate di livello secondario. Meno importanti, meno ufficiali, quasi che tu avessi qualcosa da nascondere per non voler andare di fronte ad un’autorità ecclesiastica a far benedire la tua unione.
Convinzioni religiose a parte, negli anni la società è cambiata e, senza scendere negli studi antropologici, nel 2019 la percezione sulle cerimonie civili è cambiata: non solo vi si partecipa più volentieri, ma spesso ci si sente più coinvolti. La mia apologia sul matrimonio all’americana, sulla cerimonia civile celebrata fuori dalle mura del palazzo comunale, la trovi in questo articolo; oggi però voglio parlarti di come fare per arricchire e rendere ancora più speciale la celebrazione del tuo sì.
Sai cosa mi piace di più delle cerimonie simboliche? L’alto potenziale di personalizzazione.
Da wedding planner che non ha mai fatto un matrimonio uguale ad un altro non potrebbe essere altrimenti, sono prevedibile…
Ci sono un sacco di riti che puoi svolgere: ciascuno può suggellare in modo diverso la vostra unione, ciascuno ha la sua sfumatura ed il suo significato. E non solo puoi scegliere quale rituale svolgere ma soprattutto puoi scegliere con chi svolgerlo!
Scommetto che anche tu hai quell’amico speciale, che vuoi coinvolgere nel matrimonio ma al quale sai di non poter chiedere di pronunciare un discorso perché troppo timido! Ebbene, puoi dirgli di partecipare al rito in modo diverso! Io ho avuto sposi (li vedi nella foto di copertina qui sopra) che, sapendo di essere timidi, hanno fatto leggere le loro stesse promesse dai rispettivi fratelli.
Ogni rito infatti può prevedere il coinvolgimento dei tuoi ospiti più speciali, che non devono necessariamente usare la voce per intervenire, ma i loro gesti.
Ecco i miei riti preferiti e i miei suggerimenti su chi coinvolgere nella tua cerminia civile.
Rito della luce
Si basa sull’uso delle candele e sulla metafora della funzione della luce per illuminare la vostra strada.
Chi coinvolgere: i genitori: senza dubbio, sono loro la vostra luce.
Coinvolgimento speciale: i testimoni, eletti a vostra futura guida.
Rito dei nastri
Stretti stretti, i vostri polsi e le vostre mani verranno fasciate di volta in volta da un nastro di colore differente, ciascuno rappresentante una virtù.
Chi coinvolgere: i testimoni, perché ciascuno conosce una parte speciale di voi e può dedicarvi poche parole che spieghino perché ha scelto quel colore per voi.
Coinvolgimento speciale: tutti i vostri amici più speciali. Più nastri, più auguri, più fortuna per la vostra avventura insieme.
Rito della sabbia
Prepara delle boccette contenenti sabbia di diversi colori. Il rito consiste nel versare la sabbia in un contenitore più grande che accolga e custodisca la sabbia. Come i granelli di sabbia colorati anche voi non potrete più essere divisi una volta uniti.
Chi coinvolgere: i testimoni.
Coinvolgimento speciale: dato che più il contenitore è colorato più è bello da vedere, potreste coinvolgere anche i vostri genitori. Questi ultimi potrebbero versare la sabbia per primi, creando la base, mentre i testimoni potrebbero sigillare la vostra unione creando l’ultimo strato di colore.
Rito del calore
Ti confesso che è il mio rito preferito, perché è il più emozionante in assoluto.
Prima dello scambio, le fedi sono consegnate agli ospiti in un sacchettino o nel loro cofanetto e sono fatte passare di mano in mano. Ogni persona che le avrà tra le mani a proprio modo “infonde” amore nelle fedi prima che vengano infilate al dito. C’è chi le stringe tra le mani con una preghiera, chi se le appoggia sul cuore, chi le bacia… Ognuno è libero di infondere la propria energia ed amore a modo suo. Ed il bello è proprio questo: vedere l’emozione che passa di volto in volto.
Chi coinvolgere: genitori, fratelli, nonni, testimoni.
Coinvolgimento speciale: tutti. Fate arrivare le vostre fedi fino agli ultimi banchi. Ciascuna delle persone che è lì, è li perché vi vuole bene e sarebbe per tutti un emozione ineguagliabile quella di toccare il simbolo più prezioso del matrimonio, prima che i loro amici pronuncino il fatidico sì.
Rito dei doni
“Ti regalo un pezzo di me”: questo è il senso del rituale. Attraverso oggetti simbolici, che rappresentano qualcosa di te, esprimi il gesto di donare te stessa all’altro, e viceversa. Puoi scegliere un oggetto importante per te e per la vostra storia, ma non necessariamente deve essere qualcosa da indossare. Potrebbe essere un ricordo che conservi da anni, o un oggetto al quale siete affezionati entrambi, o un oggetto che rappresenta un lato del tuo carattere o un aneddoto della vostra storia. Donarlo all’altro è un gesto di apertura e di accettazione, tanto più forte quanto meglio parli di te e di voi.
Chi coinvolgere: voi due principalmente.
Coinvolgimento speciale: potrebbero trovare un gesto che vi rappresenti anche i fratelli, o le persone che vi conoscono da una vita.
Rito del primo anniversario
Il mio secondo rito preferito, perché è l’unico che si proietta in avanti. Durante questo rito infatti gli sposi racchiudono in una cassa di vino una lettera che ciascuno ha scritto all’altro. La cassa, che contiene anche una bottiglia di vino pregiato, viene sigillata durante la cerimonia ed aperta dagli sposi ad un anno esatto dalle nozze.
Chi coinvolgere: voi due principalmente.
Coinvolgimento speciale: a chiudere la cassa, con martello e chiodini, potrebbe essere un vostro caro amico, o uno dei testimoni.
Di rituali ce ne sarebbero altri, da quelli della tradizione celtica a quelli della tradizione ebraica, ma questi sono i miei preferiti perché sono perfettamente adeguati al timing di una cerimonia simbolica.
Il timing? Non ci avevi pensato, eh?
Di solito si parla solo della durata del matrimonio in chiesa…
Ti sei mai posta il dubbio di come organizzare la tua cerimonia simbolica per renderla coinvolgente e non noiosa per i tuoi ospiti?
Se facessi tutti i riti che conosci, ci vorrebbero delle ore e dalla ultime file comincerebbero a sparire come succede in chiesa durante l’omelia.
Se non vuoi che accada anche a te e vuoi essere sicura che tutti vivano l’esperienza del tuo matrimonio come un piacevole momento, contattami!
Metteremo a punto una scaletta specifica dei vari momenti, informeremo i protagonisti del loro ruolo e metteremo tutti a loro agio.
Parola di wedding planner e di protagonista in prima persona (eletta con grande orgoglio a partecipare al rito dei nastri da una splendida coppia che ha visto in me molto più di qualcuno che “alleggerisce lo stress del matrimonio”).