Appurato come sia riuscito Carlo Cracco ad avere la wedding cake perfetta, la seconda domanda da un milione di dollari che ci siamo poste guardando le foto del primo matrimonio vip dell’anno 2017 è…
Come ha fatto Rosa Fanti a non impazzire quando la sua guardia del corpo le ha calpestato l’abito facendola finire in mutande?
Si, è successo davvero. E lei è finita su tutti i giornali.
Io ho la pelle d’oca a guardare quelle immagini. Lei scende dall’auto con il suo meraviglioso vestito, scintillante ed elegantissimo. È luminosa e raggiante come ogni sposa, e si prepara per stringere la mano al suo adorato compagno per entrare insieme nella sala dove si svolgerà la cerimonia.
Pochi passi ed ecco che succede l’impensabile. Il dramma. L’apocalisse.
Il suo bodyguard nel tentativo di proteggerla dai paparazzi e dai fotografi che evidentemente stavano passando il limite, invadendo la privacy che un momento così bello merita, finisce troppo vicino alla futura sposa. E le calpesta lo strascico.
Nessuno ha sentito lo “strap”, nemmeno lei, impegnata come era a gustarsi l’emozione di quel momento, la gioia di rivedersi, la sensazione unica di sapere che stai per sposarti, l’impazienza di vedere di nuovo il tuo futuro marito e prenderlo per mano.
Sarà successo come succede a me di continuo nel centro storico di Roma, quando i tacchi mi restano incastrati nei sampietrini. È una sensazione che conosco molto bene. Tu sei lì che cammini per la tua strada, vai come un treno, diretta e spedita, poi senti che qualcosa ti blocca. Punti velocemente l’altro piede per non cadere, recuperi l’equilibrio e ti fermi per vedere cosa è successo. Io mi fermo regolarmente con le gambe divaricate e devo prima riassestarmi per comprendere cosa è successo e togliere il piede incastrato tra i sassi.
Rosa Fanti se ne è accorta subito. Ha ritrovato l’equilibrio ed ha guardato il suo vestito. Era strappato.
Tutto. Fino alla coscia. No, non voleva essere Belen al festival di Sanremo. Il suo non era affatto uno spacco studiato. Il suo non era uno spacco, era uno strappo.
E quel che è peggio è che il suo intimo è finito in mondovisione. E meno male che era un bell’intimo. Appropriato ad una sposa, intendo… Niente giarrettiere, o guepiere di pizzo.
E tu cosa avresti fatto? Quanti ti hanno visto in mutande negli ultimi dieci anni, a parte il tuo futuro marito? Se dovessi pensarci bene io ti risponderei: mia sorella e la mia migliore amica… Perchè si sa che noi donne condividiamo senza problemi gli spazi del bagno, soprattutto in vacanza.
Ma di lei ci sono le foto. Ricapitolando: abito strappato e intimo a vista. Ci sarebbero le condizioni per voler sprofondare in un abisso. Per desiderare di avere i poteri di Mago Merlino e gridare “Honolulu Arrivo!” e spiccare il volo trasportandosi a migliaia chilometri di distanza.
Tu cosa avresti fatto? E se un incidente del genere capitasse a te? Nessuno è immune dagli imprevisti, neanche i vip, e i fatti accaduti ce lo hanno dimostrato.
Cosa fai quando ti accorgi che sta succedendo qualcosa che non puoi controllare, che non potevi prevedere, che non puoi correggere?
Durante la tua vita quotidiana come reagisci agli imprevisti? Come ti comporti quando qualcosa ti rende inquieta? Conosco amiche che si chiudono a riccio, rifugiandosi in una caverna per ritrovare le energie per poter parlare di nuovo; altre che perdono la pazienza subito e diventano un fiume di parole – e all’occorrenza parolacce.
Qualsiasi sia il tuo modo di reagire sappi che da quello dipenderà tutta la giornata del tuo matrimonio.
Te lo dico senza mezzi termini. Perché è la verità. Il tuo umore è più contagioso di un’influenza tra i bambini in un asilo: la tua gioia può dilagare come un fiume che rompe gli argini, così come la tua tensione può trasmettersi veloce come la luce a tutti coloro che ti circondano, davanti e dietro le quinte.
È un’equazione facile: se la sposa è felice tutti sono felici, se la sposa è nervosa tutti sono nervosi.
Fissa bene questo concetto nella tua testa. E ripetilo a te stessa tutte le volte che ti è necessario per non mandare a monte il tuo matrimonio con le tue stesse mani. Perché trovare e ristabilire la calma dentro te stessa è qualcosa che nessuno può aiutarti a fare. Nemmeno io.
C’è stata una ragazza sai…la porto nel cuore. Una perfezionista. Una sposa che aveva aspettative altissime per il suo matrimonio e aveva creato una squadra, tra fornitori e amici, che poteva muoversi compatta come i soldati di un esercito.
Al suo matrimonio tutto è andato bene, nessun tragico imprevisto, nessuno spiacevole incidente o incomprensione. Tutto si è svolto come da programma… Troppo da programma. Lei era così occupata ad assicurarsi che tutto filasse liscio, che è rimasta per tutta la giornata fissa nel suo atteggiamento militaresco, senza sciogliersi mai. Al punto che una sua ospite è venuta a chiedere a me quando ritenevo fosse il momento giusto per andarla a salutare e farle gli auguri. Non voleva disturbarla…aveva paura di essere inappropriata.
L’ansia si manifesta in molti modi, solo tu puoi sapere come fare per calmarti. Solo tu conosci le chiavi per aprire il lucchetto e farti tornare il buon umore.
Nei mesi che lavoreremo insieme imparerò a conoscerti e a capire cosa ti fa stare bene, ad interpretare i tuoi silenzi e ad ascoltare i tuoi monologhi contro tua suocera o un amico cafone. Capirò quando vuoi un consiglio o quando hai solo bisogno di essere ascoltata, capirò le sottili sfumature delle tua ironia e coglierò le tue frecciatine.
E giorno dopo giorno costruiremo un rapporto complice, disteso, onesto. So che succederà. È una garanzia, e te lo dimostra il fatto che con tutte le mie spose ho un buonissimo rapporto anche dopo anni dal loro matrimonio e le loro recensioni sono inequivocabili.
Ma se decidi di trincerarti dietro il cattivo umore e di prendere a pugni il bodyguard che ti ha strappato il vestito, io non posso aiutarti se non cercando di impedirti di gettarti in un corpo a corpo dove evidentemente risulteresti sconfitta.
Sei solo tu che puoi decidere di mantenere la calma e fare come Rosa Fanti che ha usato l’arma migliore: un bel sorriso.
Si è coperta, ha stretto la mano al suo compagno, gli ha sorriso ed è andata avanti, sicura nella sua falcata, verso l’altare.
Ed in mondovisione è finita non solo la sua biancheria intima ma anche l’autoironia con cui ha commentato tutta la faccenda quando sui social ha postato un fotogramma di Marilyn Monroe in “Quando la moglie è in vacanza”, con l’indimenticabile scena dell’abito che svolazza sopra il getto d’aria della metropolitana.
Lei, a cui hanno strappato l’abito in diretta, si è sentita come Marilyn Monroe ed ha portato avanti, nella sua piacevole consapevolezza, tutto il suo matrimonio. Tanto che il sindaco, intervistato da alcune testate giornalistiche, ha definito la cerimonia “leggera e scherzosa”.
Ma come ha fatto Rosa Fanti a mantenere la calma?
Come evitare che l’ansia rovini il giorno del tuo matrimonio?
Forse ha seguito uno dei trucchi che sto per svelare a te…e che naturalmente il giorno del tuo matrimonio ti ricorderò, se ce ne dovesse essere bisogno.
1. Pensa positivo
Non farti angosciare dal giudizio degli altri. Ricorda che stai facendo del tuo meglio per avere un matrimonio bellissimo e che tutti intorno a te stanno lavorando per la tua felicità. Perciò diffondi energie positive e pensa a quanto sei fortunata a vivere il tuo sogno. Come ti dicevo prima l’attitudine al pensiero positivo è molto contagiosa, perciò pensa positivo e vedrai che intorno a te tutti saranno più inclini al sorriso e meglio predisposti a risolvere con il sorriso gli imprevisti e ad aiutarti.
2. Sii te stessa
“It’s all about YOU”, direbbero le mie colleghe in America. Tutte le persone che sono intervenute al ricevimento sono lì per te e non si aspettano di vedere nessun altro se non la persona che conoscono.
Se ti senti a disagio all’idea di essere al centro dell’attenzione, prova a parlare con i tuoi amici uno alla volta, siediti al tavolo con loro. Questo ti aiuterà a creare la sintonia e la complicità che provi di solito quando siete fuori a cena insieme.
3. Non smettere di comunicare
Fai sapere a chi ti sta intorno come ti senti prima del grande giorno. Sebbene sia facile immaginare che tu sia in ansia, non tutti sono in grado di leggere nel pensiero. Se ti spiegherai bene darai a tutti modo di riservarti le attenzioni necessarie, niente di più e niente di meno di quello che tu ritieni adatto a te in quel momento.
4. Resta focalizzata su ciò che è veramente importante
Ricorda che il matrimonio è la celebrazione dell’amore che lega te e il tuo futuro marito, è il far sapere al mondo intero che vi siete trovati e scelti per la vita.
Se ad un certo punto ti accorgi che qualcosa che non riguarda questo preciso argomento ti mette ansia, come un fornitore che è in ritardo, o un’amica che si sta comportando male, torna a focalizzarti sull’uomo che ami, torna a focalizzarti sul fatto che stai sposando l’amore della tua vita.
5. Calma il tuo cervello
Immagina che sia collegato ad un interruttore e quanto ti senti sopraffatta dalle preoccupazioni, interrompi il flusso di energie. Stop.
Fai due o tre respiri profondi e riporta la calma dentro di te. Ascolta la vostra canzone preferita, medita se hai confidenza con queste discipline, chiuditi in bagno per un istante. Nessuno deve seguirti ed intromettersi nel momento in cui ti senti più nervosa.
Chiudi tutto fuori, e concentrati sul punto 4. Vedrai che ti sentirai subito meglio.
Sì ma io ho l’ansia da ora, come faccio a mantenere la mia sanità mentale fino al giorno del matrimonio…tra 6 mesi?
Per quello ci sono io, che ti seguo passo passo fino all’altare, aiutandoti a gestire la tua agenda con ordine e i tuoi appuntamenti con serenità. E quel giorno ti resto accanto, per leggerti nel pensiero e passarti un kit di cucito per salvare dagli strappi i tuoi pensieri (e se serve il tuo vestito).
Contattami per sapere come posso aiutarti a liberarti dallo stress.