Che differenza c’è tra un’orchidea dendrobium ed una phalenopsis?
Le orchidee sono tra i miei fiori preferiti, è innegabile. Potrei perdermi delle ore a guardare le loro sfumature e sono affascinata dalla loro stabilità, quei petali così compatti ed immobili che può succedere di tutto ma saranno sempre lì a splendere nella loro impeccabile perfezione.
Anche Nicole, che si è spostata lo scorso sabato, diceva di amare le orchidee, almeno fino a che non siamo andate dal fiorista. Poi qualcosa è cambiato.
Ad accendere una spia è stata la dicitura che abbiamo trovato sul preventivo, nel quale si specificava che l’orchidea prevista negli allestimenti era una certa orchidea dendrobium.
Devi sapere infatti che di orchidee ne esistono tantissime varietà: alcune sono facili da reperire, altre meno, alcune hanno petali affusolati, altre più tondeggianti, altre ricordano dei cuori. E così Nicole ha scoperto che le orchiedee dendrobium non le piacciono e non le voleva né nel suo bouquet né tra i suoi capelli.
Abbiamo potuto sistemare il preventivo e firmare il contratto in tutta serenità, perché ci siamo accorte in tempo di questa specifica. Altrimenti immagina che delusione sarebbe stata per Nicole.
Leggere i contratti, i preventivi, le note a margine, le descrizioni dei servizi è importantissimo per tutelare te stessa ed il tuo sogno.
Pretendi dai fornitori a cui ti affidi di avere un riepilogo scritto di cosa è compreso nel loro servizio e prenditi il tempo per leggere i preventivi. Non sono solo fogli di carta volanti, sono riepiloghi preziosi che definiscono i singoli dettagli del tuo matrimonio.
Io lo capisco, sai, con così tanta frenesia che circonda i matrimoni – e così tante cose di cui tenere traccia – è facile firmare contratti senza concedergli più di un rapido sguardo. Dopotutto, firmare contratti non è così eccitante come, ammettiamolo, assaggiare la wedding cake o fare shopping.
Il problema di affrettare la firma del contratto, tuttavia, è che se il contratto non è perfetto, neanche il tuo grande giorno lo sarà.
Un semplice errore di battitura può significare che finisci per ottenere fiori gialli anziché rosa (proprio come stava per succedere con Nicole), o che la tua band si posizioni proprio sullo sfondo delle foto del tuo primo ballo.
Come wedding planner so bene quanto sia importante avere dei “pezzi di carta” di riferimento quando la data del matrimonio si avvicina ed occorre fare un riepilogo su quanto stabilito. È per questo che nel mio contratto di consulenza includo sempre la voce “revisione dei contratti”.
Quali sono gli aspetti che tengo sotto controllo prima che tu firmi un contratto con un fornitore del tuo matrimonio? Eccoli svelati.
1. Leggi… Sì, tutto
Sto iniziando con il consiglio più semplice (ma più facile da ignorare). Non siamo più abituati a leggere quello che accettiamo… Alzi la mano chi si mette a leggere i disclaimer sulla privacy ogni volta che ci iscriviamo ad una newsletter o che scarichiamo una app.
Ma i contratti di matrimonio sono l’unico contratto che devi assolutamente prenderti il tempo di leggere.
La variabili in un servizio, dal fotografo, al catering, ai fiori, sono talmente tante che non devi lasciar passare inosservata una sola parola. Ti consiglio quindi di prendere tempo per sederti e leggere ogni contratto del fornitore dall’inizio alla fine. Cerca errori di battitura, controlla e ricontrolla le date e assicurati che tutto ciò di cui hai discusso di persona sia incluso nel contratto.
2. Presta attenzione ai tempi
A che ora parte il servizio fotografico? A che ora deve essere sotto casa tua la macchina? A che ora va consegnata la torta? Quando deve essere pronto il servizio di open bar?
Come fare per assicurarsi che tutte le operazioni dei fornitori si susseguano con un ordine ritmico e sincronizzato? Semplice, ti affidi ad una wedding planner come me! In questo modo il flusso della giornata del tuo matrimonio scorrerà liscio, e gli ospiti non si accorgeranno mai delle operazioni che si svolgono dietro le quinte.
3. Il diritto di recesso
È obbligatorio per legge, ma non sempre specificato.
In generale, sono previsti degli scaglioni di annullamento con rimborso del danno causato dal mancato incasso da parte del fornitore. Come puoi facilmente immaginare, se annulli un servizio 3 giorni prima della data prevista il danno è totale e la somma pattuita come compenso va versata per intero; ma se invece lo annulli con 6 mesi di anticipo, dovresti pagare solo una parte della somma che è scritta sul contratto.
Se nel contratto viene richiesto il versamento dell’intera somma 120 giorni prima dell’evento, diciamo, drizza le antenne e contratta con il fornitore delle condizioni più agevoli.
Le coppie fidanzate spesso trascurano le spese di cancellazione perché sono innamorate e ovviamente non prevedono di lasciarsi prima del matrimonio – ma ricorda, spesso i matrimoni vengono annullati per cause imprevedibili che non includono una rottura del fidanzamento (la malattia grave di un membro della famiglia, un’improvviso trasferimento fuori dallo stato, la perdita di condizioni economiche ottimali, ecc.).
Non sai mai cosa ti riservi il futuro, quindi presta molta attenzione alle clausole di cancellazione, anche se non pensi che possano interessarti.
4. Ottieni tutto per iscritto
I fornitori di matrimoni adorano i loro clienti, ma la verità è che hanno tonnellate di cose da fare.
Quante volte ti sei sentita rispondere: “Ero impegnato con un altro cliente”?
Anche se un buon fornitore ti farà sentire come se il tuo fosse l’unico matrimonio che hanno in agenda, non è affatto così.
Ciò significa che devi essere assolutamente scrupolosa nel richiedere ed ottenere per iscritto qualsiasi cosa tu abbia deciso con i tuoi venditori. Qualunque conversazione whatsapp, qualunque conversazione telefonica che prevede una decisione anche minimale sul tuo matrimonio va riportata per iscritto. Io sono molto severa in questo, tanto che Fabio, uno sposo di qualche mese fa, mi prendeva in giro inviandomi il messaggio qui sotto. Ma lo faceva con tanto affetto, dopo che li avevo salvati da una spesa di più di €700 ricordando ad un fornitore che il servizio era stato incluso nel prezzo all’epoca della firma del contratto e che poco importava se, passati 6 mesi, avevano cambiato politica e per quegli articoli veniva ora richiesto un prezzo a parte.
Magari il tuo fiorista ha accettato di mettere gratuitamente una composizione di fiori in più, o forse il commerciale della tua location ha accettato di servire una speciale bottiglia di prosecco al taglio torta senza costi aggiuntivi. Oppure, forse il tuo fotografo inizialmente ha accettato solo quattro ore, ma da allora hai aggiunto altre due ore. Non lasciare mai che un fornitore ti dica: “Oh, nessun problema, lo ricorderò!”. O “Non preoccuparti, lo aggiusterò dopo aver firmato il contratto!”.
Con così tante cose in corso, è probabile non se ne ricorderanno! È tua responsabilità ottenere tutto per iscritto prima della firma. Ciò che firmi è ciò che ottieni, quindi fai in modo che ciò che stai firmando descriva ciò che hai effettivamente concordato.
5. Cerca costi e commissioni aggiuntivi
Presta attenzione a tasse, commissioni e mance. Quando si tratta di prezzi, assicurati che la cifra finale sia comprensiva di ogni voce di costo.
Se il tuo preventivo non include le tasse esatte, ma ha una frase come “più tasse” o “più importo dell’imposta determinata al momento dell’acquisto”, pretendi che sia definita l’esatta percentuale delle tasse. E se aumentasse l’iva o il fornitore cambiasse regime fiscale da un anno all’altro?
6. E se hai capito male?
Siamo umani, può capitare. Se ci si è fraintesi, se una voce nel preventivo non è chiara, se non sai che aspetto ha un’orchidea dendrobium, hai una sola cosa da fare: chiedere spiegazioni.
Hai tutto il diritto di essere puntigliosa e non temere di offendere nessuno.
È successo anche a me con una coppia di sposi circa le caratteristiche di un servizio, e come sempre a rimettere le cose a posto è stato il dialogo. Generalmente si è sempre in tempo per effettuare modifiche, per togliere delle voci o includerne altre, per specificare i termini degli accordi. A patto che tu lo faccia in termini ragionevoli, e non a pochi giorni dalle nozze. Ecco perché ti consiglio di leggere subito i contratti e di analizzare tutte le voci del preventivo.
Anche io stipulo un contratto con i miei sposi, che è sempre corredato da un preventivo redatto quanto più dettagliatamente possibile, perché è un tuo diritto conoscere ogni dettaglio del mio servizio e scegliere cosa includere e a cosa rinunciare.
Se sei curioso di sapere cosa prevede il mio servizio, contattami e avrai tutte le risposte che cerchi – e ricorda, la prima consulenza è sempre gratuita!