Se dovessi dirti qual è la riflessione che più spesso mi viene rivolta negli ultimi tempi dai miei sposi è senza dubbio la richiesta di non sprecare.
Non sprecare cibo, non sprecare carta, non sprecare risorse in generale ed essere più morigerati nelle scelte per rispettare il pianeta.
Che i matrimoni richiedano un gran numero di risorse, in termini di energie e di denaro, lo sapevamo già, ma quello su cui sempre più spesso ci si ferma a riflettere è come poter intervenire per ridurre l’impatto ambientale di questo evento.
Se anche tu e il tuo fidanzato avete a cuore queste dinamiche sappiate che il vostro matrimonio può davvero diventare il veicolo della vostra filosofia green.
A portare la vostra firma non saranno infatti soltanto i colori dei fiori o gli allestimenti della sala ricevimenti, ma anche piccoli e grandi gesti da sottolineare con stile, proprio come fareste con qualsiasi altro dettaglio.
Durante il matrimonio infatti ci sono moltissime occasioni in cui potrete mostrare e dimostrare di avere rispetto per l’ambiente.
Vieni con me, ti mostro quali:
- Niente finger food, si al km 0
Bicchierini, posatine, piccoli piattini e contenitori non si sposano affatto con l’idea di un matrimonio eco-friendy, a meno che non siano fatti in materiali compostabili. Chiedi quindi al tuo catering di eliminare il famoso corner dei finger food che tanto andava di moda fino a qualche anno fa. Meglio lasciare che gli ospiti si servano al buffet con piatti in ceramica e limitare così i rifiuti non riciclabili.
Eco-sostenibilità vuol dire anche sostenere, per l’appunto, i prodotti locali, meglio ancora se biologici e ti farà senz’altro piacere sapere che molti catering si muovono già in questo senso. Invece di far arrivare la carne dall’Argentina, si rivolgono ad allevatori locali, offrono degustazioni di salumi nostrani e di formaggi freschi di fattoria. Il territorio italiano è pieno di eccellenze nel settore agroalimentare, offrire in degustazione alcuni di questi alimenti arricchirà il tuo buffet e regalerà una piacevole esperienza gastronomica ai tuoi ospiti.
I cibi a chilometro zero sono sempre molto apprezzati dagli invitati, specialmente per le loro caratteristiche uniche e per la provenienza locale.
BONUS : birrifici artigianali, liquori e vini biologici sono un’ottima scelta per bere in modo eco-friendly, e limitare i postumi del giorno dopo.
- Scegli fiori locali
Nel mio piccolo sono abituata a dare già un paio di indicazioni must-have in ogni matrimonio:
– trasferire dalla chiesa alla location gli stessi fiori per ridargli nuova vita e valorizzare più zone della tua location
– utilizzare fiori di stagione
E se prediligere fiori di stagione non ti basta, sappi che puoi utilizzare fiori stabilizzati, ovvero trattati con uno speciale metodo che ne cristallizza la bellezza facendoli durare nel tempo, in modo che si possa continuare ad apprezzare le composizioni anche nei giorni dopo le nozze senza rischiare di vederli appassire.
BONUS: se non riesci a rinunciare all’idea del fiore fresco puoi comunque evitare che le tue composizioni vadano buttate al termine del tuo evento. Come? Regalandole.
Organizza un flower bar per offrire alle tue ospiti un omaggio floreale, o dona i tuoi fiori alle case di cura o nei reparti di un ospedale. D’altronde si sa, la felicità è reale solo se condivisa.
Carta riciclabile e materiali plastic free
Non amo l’idea degli inviti digitali perciò non aspettarti da me che ti suggerisca di abolire gli inviti cartacei a favore di una grafica inviata via whatasapp. Non lo farei neanche sotto tortura.
Quello che invece posso dirti è di valutare l’idea di un tipo di carta riciclata o di carta seminabile, creata con scarti vegetali e tinture naturali.
Allo stesso modo, va bene ridurre il numero di inviti stampati, se uno per ogni commensale ti sembra troppo, va benissimo metterne a disposizione un numero limitato sul tavolo, ma devi passare sul mio cadavere prima di vedere un menù con codice qr da scansionare. Non siamo in un ristorante!
Anche in questo caso meglio puntare su un tocco di galateo e di raffinatezza. Il pianeta sopravviverà lo stesso, così come la sottoscritta. (L’ultima frase per la mia sensibilità è simpatica e colgo la nota ironica, forse la scriverei diversamente perchè “il pianeta sopravviverà lo stesso” in un articolo sull’ecosostenibilità non mi sembra coerente con quello che dici fino a questo momento)
- Vintage lovers
Qualcosa di blu, qualcosa di prestato, qualcosa di nuovo, qualcosa di vecchio. (mettiamo tra virgolette?) Come recita il detto, non c’è nulla di male ad indossare qualcosa di seconda mano, e perché non proprio l’abito di tua mamma o di tua nonna? E se magari non proprio l’abito che ne pensi di utilizzare uno dei loro accessori, come il velo ad esempio? D’altronde si sa, il vintage non va mai fuori moda.
In alternativa noleggiare il tuo abito, o far noleggiare il completo a tuo marito e alla tua famiglia, non solo risparmierai in termini di budget, ma contribuirai a ridurre lo spreco legato alle aziende della moda che come sono certa tu sappia già sono uno tra i principali settori ad influenzare maggiormente l’inquinamento globale.
Un’altra opzione è quella di scegliere per il tuo abito solo fibre naturali che non siano state trattate con sostanze chimiche e nocive. Tra le più recenti innovazioni in fatto di materiali merita una menzione speciale la cosiddetta seta vegana: è l’unica variante che non prevede nessuna violenza sul baco da seta.
BONUS: sapevi che dopo le nozze puoi dare nuova vita al tuo abito? Pronovias e Nicole Milano hanno lanciato la campagna “ Second Life” in modo che tu possa ricreare nuovi outfit partendo dal tuo abito da sposa. A seconda del modello acquistato, è possibile rimodellarlo e trasformarlo in un elegante abito da sfoggiare a qualche evento, o occasione speciale.
- Tutti insieme appassionatamente
Un borgo isolato nella campagna toscana o umbra, un vecchio casale trasformato in un relais, un convento riconvertito in B&B, avevi mai pensato a queste soluzioni come all’alternativa ideale per ridurre le emissioni di cO2 limitando i trasferimenti dei tuoi ospiti da una parte all’altra?
Posso garantirti che le epoche in cui si percorrevano chilometri di strada per far spostare gli ospiti dalla chiesa alla location sono finite, e che adesso le soluzioni preferite sono quelle che consentono di festeggiare in un unico luogo, celebrando la cerimonia, religiosa o civile che sia, ed ospitare il ricevimento senza più dover prendere la macchina. Ne guadagna l’ambiente ed anche i tuoi ospiti che sono ben lieti di dover godersi la festa senza pensare a dove parcheggiare la macchina.
BONUS: Offri un servizio di trasporto, come un bus condiviso, anziché lasciare che si spostino più macchine che invitati
Un matrimonio eco friendly non è affatto un matrimonio povero di dettagli, anzi mai come in questo caso è proprio l’attenzione ai piccoli gesti che crea la differenza.
3 piccoli grandi gesti:
- per il tuo make up da sposa scegli cosmetici vegan e biologici, sarai splendida lo stesso e anche la tua pelle ringrazierà.
- per il lancio del riso non usare il riso, ma petali biodegradabili. (che i petali sono biodegradabili è ridondante?)
- no ai palloncini che non sono mai biodegradabili e niente bolle di sapone dal momento che è molto raro che i saponi inseriti nelle fialette siano eco-friendly.
L’attenzione al pianeta, la sensibilità verso la questione ambientale è molto di più che una moda, è un vero e proprio stile di vita. Se l’attenzione per l’ambiente è una priorità per voi, potrete con ogni vostra scelta, piccola o grande che sia, aiutare il pianeta, e soprattutto essere contagiosi di buone pratiche a partire dalla vostra comunità di ospiti.
Non dimenticare di comunicare ai tuoi ospiti la vostra visione: farli sentire parte del vostro progetto ne aumenterà il coinvolgimento non solo durante il giorno del matrimonio, ma anche nei giorni a venire. E’ così che nascono i grandi cambiamenti, no? Passo dopo passo, mano nella mano.